Newsletter mensile su sicurezza delle informazioni, gestione dei servizi IT, qualità

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IT SERVICE MANAGEMENT NEWS – GIUGNO 2021
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Newsletter mensile con novità in materia di sicurezza delle informazioni, gestione dei servizi IT, qualità.
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IT Service Management News di Cesare Gallotti è rilasciata sotto licenza Creative Commons Attribution 4.0 International License (creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.en_GB). Bisogna attribuire il lavoro a Cesare Gallotti con link a http://www.cesaregallotti.it/Newsletter.html.

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Indice
01- Attacco a Colonial Pipeline
02- Assicurazioni e ransomware
03- Elenco vittime di ransomware
04- Standard ETSI per i fornitori di servizi IT fiduciari
05- Aggiornamento legislativo IT
06- Privacy: Linee guida del Garante sul DPO
07- Privacy: Vietato contattare per recuperare il consenso (puntata 2)
08- Privacy: Codici di condotta

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01- Attacco a Colonial Pipeline

Colonial Pipeline è una società statunitense dedicata al trasporto di carburante. Ad aprile 2021 è stata attaccata da un ransomware e ha quindi dovuto chiudere temporaneamente alcuni chilometri di rete:
- https://www.theguardian.com/technology/2021/may/08/colonial-pipeline-cyber-attack-shutdown.

Infine, ha pagato il riscatto per sbloccare i propri sistemi informatici:
- https://arstechnica.com/gadgets/2021/05/colonial-pipeline-resumes-operations-after-ransomware-prompted-closure/.

Al momento non mi sembra siano stati scritti articoli di maggior approfondimento dei dettagli su come l'attacco sia stato possibile. Ho trovato alcune dichiarazioni di esperti di sicurezza, ma è evidente, dalla loro genericitià, che le hanno fatte senza informazioni ulteriori.

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency aveva lanciato un allarme già a ottobre 2020, dopo aver studiato un altro attacco (mi sembra che la vittima, in questo caso, sia stata anonimizzata):
- https://us-cert.cisa.gov/ncas/alerts/aa20-049a.

Mi aggancio proprio a questo rapporto, dove la misura tecnica più importante è quella della segmentazione delle reti. Ovviamente si tratta di una misura costosa e impopolare presso gli operatori (che dovrebbero quindi avere computer o partizioni distinte per leggere le email e per svolgere le operazioni tecniche), ma sembra sia l'unica possibile. Oltre, ovviamente, all'autenticazione a più fattori per accedere da remoto (altra soluzione "scomoda", ma necessaria).

Tra l'altro, il rapporto approfondisce altre questioni, spesso dimenticate dagli esperti di sicurezza: in certi settori, le emergenze di sicurezza sicurezza IT sono molto sottovalutate rispetto a quelle operative e prevedere opeazioni manuali in caso di indisponibilità dei sistemi IT.

Meglio lasciare la lettura al rapporto (molto sintetico, ma, ripeto, molto significativo) del CISA.

Inutile dire che questo tipo di attacco non riguarda solo le reti di trasporto dei carburanti, ma tutti i settori:
- https://www.theguardian.com/technology/2021/may/13/colonial-pipeline-ransomware-attack-cyber-crime.

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02- Assicurazioni e ransomware

L'assicurazione Axa ha ufficialmente smesso di offrire copertura per il pagamento di ransomware.

Questo dopo che sono state espresse delle preoccupazioni da parte di esponenti della sicurezza francese sulla eccesiva diffusione del ransomware:
- https://www.insurancejournal.com/news/international/2021/05/09/613255.htm.

Per tutta risposta il mondo del cybercrime afferma di avere compromesso Axa per punire la sua presa di posizione.
- https://www.bleepingcomputer.com/news/security/insurer-axa-hit-by-ransomware-after-dropping-support-for-ransom-payments/.

Questa notizia me l'ha data Enos D'Andrea che ringrazio.

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03- Elenco vittime di ransomware

Glauco Rampogna, un Idraulico della privacy, ha segnalato questo elenco delle vittime di ransomware:
- https://drive.google.com/file/d/1MI8Z2tBhmqQ5X8Wf_ozv3dVjz5sJOs-3/view.

Utile per far capire per bene l'ampiezza del problema, anche se a mio parere manca qualche caso.

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04- Standard ETSI per i fornitori di servizi IT fiduciari

Franco Vincenzo Ferrari di DNV ha assistito, il 1 giugno 2021, al webinar "ETSI standards for trust services and digital signatures" organizzato da ETSI stessa. Bisogna dire che non è facile orientarsi tra gli standard pubblicati da ETSI e tra gli acronimi usati nell'ambito dei servizi fiduciari (a partire dal primo, TSP per trust service provider).

Il materiale messo a disposizione da ETSI permette quindi di avvicinarsi all'argomento o approfondirlo. E' possibile vedere le presentazioni e il video (di 4 ore, più o meno come Via col vento) a partire dalla pagina di presentazione del webinar:
- https://www.etsi.org/events/1926-webinar-etsi-standards-for-trust-services-and-digital-signatures.

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05- Aggiornamento legislativo IT

Ho pubblicato una mia presentazione ("Aggiornamento legislativo 2021") sulla normativa legale applicabile alle certificazioni ISO 9001, ISO/IEC 27001 e non solo:
- https://www.cesaregallotti.it/Pubblicazioni.html.

Ogni segnalazione di errore o di omissione sarà ben accetta.

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06- Privacy: Linee guida del Garante sul DPO

Il Garante ha pubblicato alcune linee guida per il DPO.

In particolare segnalo il "Documento di indirizzo su designazione, posizione e compiti del Responsabile della protezione dei dati (RPD) in ambito pubblico":
- https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9589104.

Sono poi state aggiornate le faq. Tutti i documenti sono reperibili sulla pagina dedicata:
- https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9589104.

Sono ripresi molti punti che abbiamo già discusso negli ultimi anni e senza grandi novità, anche se un ripasso fa sempre bene. La cosa interessante è quanto queste analisi siano equilibrate e le confronto con gli stracci che ogni tanto vedo volare quando parlano consulenti, aziende, avvocati, auditor eccetera. Vedo in particolare il parere in merito al curriculum del DPO, ma non è il solo.

Ecco: penso che dovremmo tutti imparare da questo documento, non solo tecnicamente, ma anche operativamente.

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07- Privacy: Vietato contattare per recuperare il consenso (puntata 2)

Avevo pubblicato un post dal titolo "Vietato contattare per recuperare il consenso negato in precedenza" in cui si segnalava che la Cassazione aveva confermato un parere del Garante sulla questione in oggetto:
- http://blog.cesaregallotti.it/2021/05/vietato-contattare-per-recuperare-il.html.

Davide Foresti mi ha segnalato che ho fatto un po' di confusione sui provvedimenti "originari" del Garante.

Dice che "la sentenza di Cassazione si riferisce al provvedimento del Garante del giugno 2016 ('solo' 5 anni fa..)":
- https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/5255159.

Io, su LinkedIn, avevo invece fatto confusione e avevo segnalato un altro link, ad un Provvedimento del 2018, sempre relativo al trattamento di utenze telefoniche per finalità di marketing, ma non oggetto della sentenza di Cassazione:
- https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/8233539.

Ringrazio per la correzione e la diffondo.

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08- Privacy: Codici di condotta

In questo periodo stanno maturando alcune iniziative in merito ai codici di condotta.

Il primo che segnalo è stato approvato da EDPB (anche se non è ancora disponibile il resoconto dell'incontro 49 del 19 aprile), e quindi si promuove come codice a livello europeo. Esso riguarda i servizi cloud:
- https://www.codeofconduct.cloud/.

Esso è un codice che esisteva già in passato e adesso è stato approvato da EDPB. Purtroppo il sito è fuorviante perché presenta il registro degli aderenti pre-2021.

Non mi risulta poi che siano stati identificati gli organismi di monitoraggio dei codici di condotta.

Il secondo è sempre stato oggetto di decisione da parte di EDPB il 19 aprile. La pagina del Garante belga, che ha avviato la procedura, fornisce alcuni dettagli, oltre al provvedimento di accreditamento dell'OdM (Scope Europe):
https://www.autoriteprotectiondonnees.be/citoyen/lautorite-de-protection-des-donnees-approuve-son-premier-code-de-conduite-europeen.

Il sito è questo:
- https://eucoc.cloud/.

Il Codice, purtroppo, può essere richiesto solo fornendo i propri dati (alla faccia della minimizzazione). Inoltre anche qui c'è un registro di aderenti quando ancora il tutto non era accreditato e, anche in questo caso, la cosa mi lascia perplesso.

Il terzo è il codice relativo alle informazioni commerciali, ossia alle attività che svolgono alcune società ("i fornitori") di analisi di potenziali clienti e partner, ed è solo a carattere nazionale (italiano). Non è nuovo perché era già stato approvato nel 2019, ma è stato modificato dopo aver accreditato l'Organismo di monitoraggio (indicato sempre e solo come "OdM" e quindi non capisco se è una società già esistente o un ente specifico per questo scopo).

Do il link alla notizia, da cui è possibile accedere al codice e all'accreditamento dell'OdM:
https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9585460.

Ho il timore di aver sbagliato qualcosa e quindi sono benvenute le correzioni.

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EONL